login

RECUPERA PASSWORD

Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF)

La Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF) rappresenta una revisione della Classificazione Internazionale delle Menomazioni, delle Disabilità e degli Handicap (ICIDH) pubblicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1980 a scopo di ricerca. Il testo dell’ICF è stato approvato dalla 54° World Health Assembly (WHA) il 22 Maggio 2001 e ne è stato raccomandato agli Stati Membri l’uso nella ricerca, negli studi di popolazione e nei rapporti.

È stata tradotta e pubblicata in molti Paesi. La traduzione italiana è del 2002.

Con la sua approvazione, ICF è entrata a far parte ufficialmente della Famiglia delle Classificazioni Internazionali dell’OMS insieme all’International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems 10th revision (ICD-10), all’International Classification of Health Interventions (ICHI), e alle Classificazioni derivate.

L’OMS raccomanda l'uso congiunto di ICD-10 per codificare le condizioni di salute e di ICF per descrivere il funzionamento della persona. ICHI è attualmente in fase di sviluppo: al progetto concorre anche il Centro Collaboratore italiano.

Scopi generali di ICF

Scopo generale di ICF: è fornire un linguaggio standard e unificato che serva da modello di riferimento per la descrizione della salute e degli stati ad essa correlati" (ICF 2001, pag 7).

In modo più specifico, ICF può:

  • Fornire una base scientifica per la comprensione e lo studio della salute come interazione tra individuo e contesto;
  • Stabilire un linguaggio comune per la descrizione della salute e delle condizioni ad essa correlate, allo scopo di migliorare la comunicazione fra operatori sanitari, ricercatori, pianificatori, amministratori pubblici e popolazione, incluse le persone con disabilità
  • Rendere possibile il confronto fra dati raccolti in Paesi, discipline sanitarie, servizi e periodi diversi;
  • Fornire il modo per codificare in modo sistematico le informazioni nei sistemi informativi.

ICF è stato pensato per essere utilizzato in tutti i settori che hanno attinenza con la salute e gli stati ad essa correlati, come ad esempio, previdenza sociale, lavoro, istruzione, assicurazioni, economia, legislazione, lavori pubblici in relazione alle modifiche dell'ambiente costruito.

È stata accettata come una delle Classificazioni delle Nazioni Unite. In quanto tale, " costituisce lo strumento adeguato per la realizzazione di mandati internazionali a difesa dei diritti dell'uomo nonché di legislazioni nazionali" (ICF 2001, pag 5).

La Classificazione è stata pensata fin dall'inizio come uno strumento in evoluzione.

A tal fine, l'OMS ha attivato una procedura di aggiornamento della Classificazione, aperta al contributo di tutti gli utilizzatori, che prevede la possibilità di integrarla, modificarla e migliorarla.


Vai a ...

Il processo di aggiornamento di ICF