La cooperazione italiana in campo sanitario e sociale:
le attività del Centro collaboratore italiano dell’OMS per la Famiglia delle Classificazioni internazionali in Kosovo.
Per tre anni di seguito (2010-2011-2012), la Regione Friuli Venezia Giulia ha supportato con risorse proprie le attività del Centro Collaboratore italiano dell’OMS per la Famiglia delle Classificazioni internazionali in Kosovo. Nel corso del 2010 è stata avviata una collaborazione tecnica tra gli esperti del Centro Collaboratore italiano e la Unità Tecnica Centrale della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero Affari Esteri (MAE). Quest’ultima stava sostenendo l’attuazione del Piano Nazionale della Disabilità prevedendo, tra l’altro, la realizzazione di attività formative sulla Classificazione Internazionale del Funzionamento Disabilità e Salute (ICF) e sull’adozione di strumenti di valutazione coerenti con la Classificazione stessa. Nel corso dei tre anni, sono state pianificate e attuate azioni su due piani diversi di intervento, tutte coerenti sia con il modello di disabilità proposto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sia con la Convenzione ONU dei diritti delle persone con disabilità:
- a livello locale, nella municipalità di Gijlan, si sono concentrate azioni formative e di acquisizione di nuove competenze sulla valutazione della disabilità, sull’inclusione dei minori con disabilità, sulla gestione della comunicazione con persone e familiari di persone con disabilità da parte di un gruppo selezionato di operatori sanitari, sociali, dell’istruzione e della pubblica amministrazione, fino a far nascere l’associazione AKiNF
- a livello centrale si è lavorato per sostenere la nascita di un coordinamento tecnico kosovaro che avesse gli strumenti per definire e implementare un piano di interventi nel paese, anche dopo il termine del progetto della Cooperazione italiana.
Palazzo dei Congressi di Roma